Il Real Cefalù punta alla C1

Real Cefalù – Argyrium = 7 – 4

10.03.2014- Dopo una settimana di preparazione, attesa, proclami, messaggi, interviste, dalle parole si è passati ai fatti ed il campo ha dato il suo verdetto: ha vinto il Real Cefalù. Prendendo in prestito una celebre  frase di Boniperti :"vincere non è importante è l'unica cosa che conta", era facile immaginare che entrambe le formazioni avrebbero dato tutto e forse ancor di più di tutto per ottenere una vittoria fondamentale per l'andamento del campionato.

Il numeroso pubblico cefaludese ha assistito ad un match scintillante in cui agonismo e grandi giocate non si sono fatti attendere. L'Argyrium, che ha solo un risultato a disposizione parte subito forte, e dopo i primi minuti di studio colpisce e va in vantaggio. Il Real invece è molto contratto, lento e prevedibile. Anche la buona sorte ci mette del suo e la palla sembra non voler entrare mai. Entra Incognito e cambia la partita. E' proprio lui, di rabbia, a firmare il pari. L'Argyrium però è in palla e si vede.

Non si scompone e dopo pochi minuti ritrova il vantaggio con Saraniti. Mister Manzella predica calma, ma in campo c'è tanta tensione. Il pubblico inizia a far sentire la sua voce, i decibel salgono ed il Real trova la forza di agguantare nuovamente il pareggio con G. Fuschi che dopo il goal alza le braccia al cielo per ricordare Angelo, amico fraterno scomparso da qualche giorno. Mancano 20 secondi, e così come avvenuto contro il Canicattì c'è l'episodio che cambia la partita. Manzella chiama il time out eVirruso proprio allo scadere porta in vantaggio i suoi.

Nel secondo tempo il Real torna sui suoi ritmi abituali e controlla la partita, trovando il goal con il super Incognito e Barranco. La gara sembra proseguire tranquillamente, ma si sa come in partite come queste, basta una scintilla per creare momenti di tensione. Il capitano Barranco subisce un fallo e da terra reagisce spintonando l'avversario. Rosso diretto per entrambi. Si scatena una baraonda che vede protagonisti quasi tutti i protagonisti in campo, con i giocatori dalle panchine che tentano di dividere e placare la rabbia. Ci vuole qualche minuto prima che si torni a giocare e l'Argyrium tenta il tutto per tutto giocando con il portiere in movimento. Ma ormai la partita è andata ed il Real continua a segnare con il bomber Allegra e con Vitrano. L'Argyrium è alle corde ma dimostra tutto il suo carattere ed il suo valore ed accorcia le distanze su rigore e su tiro libero.

Al triplice fischio è solo festa per il Real Cefalù, per avere vinto una grande battaglia ma non ancora la guerra. Sabato prossimo sempre tra le mura amiche la il primo match ponit per conquistare matematicamente la promozione.

"Oggi abbiamo dimostrato di meritare la prima posizione, vincendo una grande partita. Siamo contenti, non solo per i tre punti, ma per il processo di crescita e per i risultati che stiamo ottenendo. Non dobbiamo dimenticare che siamo nati solo tre anni fa e siamo ad un passo dalla seconda promozione consecutiva. E' stato uno spettacolo vedere tutta questa gente al Palatricoli, ma sopratutto vederla così calorosa. Invitiamo già tutti per sabato prossimo sperando di festeggiare uno storico traguardo. Vogliamo rivolgere i nostri complimenti ai nostri avversari, perché si sono battuti con coraggio e determinazione, hanno dimostrato che sono una grandissima squadra. E' un peccato che ci sia stato qualche scontro, qualche diverbio e qualche parola di troppo, non è stato sicuramente un cosa bella da vedere, ma nello sport bisogna accettare la sconfitta, così come capitò a noi all'andata." queste le parole della dirigenza.

Formazione: Virruso, Isgrò, Barranco, Fuschi G., Allegra; A disp. Cirà, Incognito, Saja, Fuschi S., Vitrano, Zito, Piampiano; All. Nino Manzella;

Marcatori: 2 Incognito, 1 Fuschi G., 1 Barranco,  1 Allegra, 1 Vitrano, 1 Virruso.

 

 

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